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Chi è l'Ostetrica?

 

Se facciamo questa domanda alle nostre nonne, di sicuro avranno la risposta pronta. Ci diranno che l'Ostetrica, o meglio la Levatrice, com'era chiamata ai loro tempi, era la donna di paese che si occupava delle "faccende di femmine", che si occupava della maternità, delle varie questioni femminili nell'arco dell'intera vita, che era la confidente e la custode dei segreti più intimi delle famiglie. Ve ne parleranno con un enorme sorriso e con la tenerezza degli occhi, ricordando come arrivava nelle case con la sua bicicletta o accompagnata dai mariti che la andavano a prendere con la macchina appena un travaglio cominciava. Era conosciuta da tutti, ognuno la salutava ed era amata e rispettata da grandi e bambini.
Negli anni Sessanta, Pier Paolo Pasolini viaggiava l'Italia intervistando gli italiani per quello che diverrà poi il docu-film "Comizi d'amore" e, domandando ai fanciulli come nascono i bambini, uno di loro dichiarò di esser sicuro che fosse la "Lavatricia" a portarli dentro la sua borsa.

Oggi tanta gente dichiara che l'Ostetrica è "quella che fa nascere i bambini" (ma noi sappiamo bene che i bambini li fa nascere la mamma...) o addirittura qualcuno non conosce affatto questa figura.

Secondo il D.M. 740 del 1994 (qui è visualizzabile il documento integralehttp://www.med.unipg.it/ostetri…/…/profilo_professionale.pdf), l'Ostetrica è la figura che si occupa della salute delle donne, delle famiglie e delle comunità a 360°, dalla nascita alla vecchiaia.

In seguito alla medicalizzazione progressiva della maternità iniziata negli anni Sessanta/Settanta, l'Ostetrica ha abbandonato le case per trasferirsi in Sala Parto, lasciando una fetta sostanziosa delle sue competenze scoperta, mentre le donne si sono ritrovate pian piano abbandonate nei momenti importanti della loro vita, complice anche il cambiamento dei ritmi sempre più frenetici ed impegnativi, private della rete di sostegno e solidarietà femminile che fino ad allora era una certezza su cui poter sempre contare.

Oggi l'Ostetrica può lavorare in diversi ambiti e contesti, non solo in Sala Parto.
Possiamo trovarla nei Consultori familiari ad occuparsi di corsi preparto, contraccezione, allattamento, gravidanze, prevenzione oncologica femminile (pap test ed autopalpazione) come dipendente del Sistema Sanitario Nazionale.
In regime di libera professione, la troviamo in studi e ambulatori privati, nelle sedi delle associazioni, nelle palestre, nelle piscine o direttamente a domicilio per assistere le donne, i bambini, le famiglie e le comunità nell'assistenza a gravidanza, travaglio e parto in casa, nell'accompagnamento in ospedale al momento del parto, come sostegno e supporto all'allattamento e al puerperio, aiuto con l'accudimento del neonato e supporto emotivo. Può tenere corsi preparto, postparto, sul ciclo mestruale, sulla contraccezione, di consapevolezza del perineo, sulle coppette mestruali, sul portare i piccoli in fascia. Può occuparsi di riabilitazione del pavimento pelvico, tenere incontri di educazione sessuale nelle scuole e fuori per i giovani, gestire gruppi di sostegno in menopausa, insegnare ginnastica e movimento in gravidanza, acquaticità neonatale e massaggio infantile.

In pochi ancora conoscono pienamente l'Ostetrica, le sue competenze e le sue potenzialità. Le Ostetriche stesse non ne sono a conoscenza e nelle Università dove si formano si parla poco di ciò che potranno fare una volta laureate oltre al lavoro in ospedale.
L'informazione è un mezzo utile e importante per la diffusione della cultura: trascorriamo tanto tempo sulle piattaforme social, ecco perchè vanno sfruttate a questo scopo, oltre che come svago!!

L'Ostetrica: la migliore amica delle donne 

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